Che Pixar Animation Studios non sbagliasse un colpo, già lo sapevamo!
Ma con questa produzione si sono superati “uscendo dai loro confini”.
Dovevamo attendere 80 anni prima di rivedere la nostra Italia in un film di animazione #Disney, il primo è stato il grande #Pinocchio del 1940!
Per Pixar/Disney, invece, decisamente il primo.
Quindi si parte da qui, dal regista Enrico Casarosa assolutamente italiano e dalle canzoni che riflettono uno spaccato della nostra bella Italia.
Rita Pavone, Gianni Morandi, Edoardo Bennato.. sentirli in un film di animazione è stato surreale quanto meraviglioso. Poi c’è la Liguria, con il suo “Porto Rosso”, che immagino renda omaggio a Monte Rosso e alle sue Cinque Terre.
I piatti tipici di un luogo fantastico, le abitudini, i modi di dire e di fare, tutto perfettamente in stile Ligure.
Lascio per ultimo, ma non meno importante, un’icona che ci accompagna ancora oggi. La #Vespa #Piaggio. Non è l’unico mezzo presente nel film tipico del nostro paese, si vede infatti l’Ape car, la 500.. ma la Vespa si sa, ha un sapore tutto suo.
E in questo film di animazione svolge un ruolo da protagonista!
“I piatti tipici di un luogo fantastico, le abitudini, i modi di dire e di fare, tutto perfettamente in stile Ligure. “
Anche #Trollhunters della #DreamWorks (presente su #Netflix) ci aveva abituati ad un omaggio davvero importante, in cui la Vespa era il sogno del protagonista Jim Lake Jr., ma in Luca c’è della magia. Sarà il contesto, sarà il modo con cui i due protagonisti la desiderano, costruiscono e ottengono, sarà la spontaneità con cui è stata realizzata questa storia, o forse sarà la colonna sonora che ti fa venire voglia di acquistarne una.. non lo so. Ma qui ha tutto un altro gusto! E poi c’è la celebrazione al #design italiano, altro aspetto significativo, che fa una grande differenza. Tutto questo è Luca, che chiude il cerchio con un bel messaggio, quello di non mollare mai e di accettarsi, ognuno nella propria diversità!
E comunque, una lacrimuccia (nella scena della stazione di Porto Rosso) a me è scesa.
Federico Gualtieri
www.federicogualtieri.it